Il Bocale riesce a strappare un punto importante sopratutto per il morale nella sfida contro la vice capolista Scalea, grazie sopratutto alla capacità di restare in gara sino alla fine.
Dopo i tentativi iniziali di Caruso, è Aversano a provare ad impensierire Marino. La prima frazione si chiude con Castellano che si libera a destra e crossa sul secondo palo dove Casalongue Lopez trova il tempo dello stacco ma non la porta.
Il secondo tempo si ravviva al 60′ quando Marino deve distendersi a deviare la conclusione di Aversano. Sugli sviluppi del corner Troncone arriva di testa ma non inquadra la porta
Al 67′, Caruso in area ha la lucidità di poggiare all’indietro per Sanna che di sinistro centra il bersaglio. Lo Scalea spinge sulle ali dell’entusiasmo e poco dopo Perri si invola sulla destra ed è atterrato in area:è rigore. Sul dischetto si presenta ancora Cassaro che opta per un’insolita battuta a due tocchi, per l’accorrente Caruso che a botta sicura trova i guantoni di Marino.
Ingenuità incredibile e gol subito. Sul lungo traversone di Buda, Calandra si avventa sulla sfera in presa alta indietreggiando pericolosamente. Tanto che i piedi dell’estremo difensore varcano nettamente la linea di porta. E l’arbitro non può che indicare il centrocampo.
Solo un tiro in porta, ma il Bocale ha il merito di aver tenuta aperta la sfida: la speranza permanenza prosegue.