Sconfitta pesante per la LFA Reggio Calabria, che contro un buon Siracusa perde la prima partita in casa. Questo non accadeva dal 2005 per gli amaranto, in quel occasione fu la Roma di Luciano Spalletti a punire la formazione amaranto. La LFA Reggio Calabria inizia discretamente la partita, facendo intravedere buone cose il primo tempo, con 2 occasioni sui piedi di un vivace Zucco. Siracusa più concreto ed ordinato ma sopratutto in una buona condizione fisica rispetto alla compagine amaranto.
Per i ragazzi di Mister Cacciola, 3 grandi occasioni nel primo tempo con Maggio che non inquadra la porta da dentro l’area a tu per tu con Martinez, poi è un tiro da fuori da parte di Aliperta che sfiora il palo. Infine è il turno di Faella che con un colpo di testa a botta sicura, trova un Martinez strepitoso. Poco dopo, alla fine della prima frazione la sblocca Maggio con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Secondo tempo che inizia con un rigore procurato da un caparbio Cham che crede in un pallone vagante e si procura un calcio di rigore poi realizzato dal capitano Antonino Barillà al 58’ del secondo tempo. Finisce qui la prestazione degli amaranto che calano fisicamente e lasciano il campo ad un Siracusa più organizzato ed in forma. Alma al 68’ minuto riporta in vantaggio la formazione siracusana, su un brutto pallone perso da Ricci. Ci sarebbe ancora un occasione per il Siracusa per calare il tris ma Forchignone spreca a tu per tu con Martinez. Il Siracusa resta in 10 per il doppio giallo a Shus. Sterili i tentativi dei ragazzi di Mister Trocini di agguantare il pareggio, con palloni buttati a casaccio dentro l’area di rigore.
Vittoria meritata per il Siracusa che ha dimostrato una buona organizzazione di gioco ed una preparazione fisica ottimale.
LFA Reggio Calabria che deve trovare subito la condizione, perché si rischia di perdere tanti punti nelle prossime partite ravvicinate, che influenzeranno il corso del campionato. Rischiando di trovarsi a tanti punti di distacco proprio dal Siracusa e dal Trapani. Amaranto che oltre la forma fisica, adesso dovranno trovare un attaccante visto l’infortunio di Rosseti uscito all’inizio del secondo tempo. Serve un attaccante pronto, di categoria superiore e con una buona prestanza fisica. Per sopperire a determinate situazioni che abbiamo potuto notare nelle prime due uscite stagionali. Serve subito questo bomber, per rispetto di quei 5 mila tifosi presenti ieri al “Granillo”. Perché, l’erede della futura reggina dev’essere di passaggio in Serie D. Ed immaginare un altra stagione in questa serie, sarebbe drammatico per la piazza di Reggio Calabria.