Con la testa altrove e con la salvezza già messa in cassaforte da settimana la Gioiese viene sconfitta di misura dalla Paolana che oggi più di ieri crede nel migliore piazzamento nei play off. E’ inutile dire che grande merito per la compagine Paolana è da attribuire al Direttore Tecnico Franco Viola capace di allestire un organico importante tenendo sempre fede alla sostenibilità economica. Ecco questo è un altro esempio da seguire, non basta spendere tanti soldi quando non hai competenze ed organizzazione.
La Società della Paolana è stata brava anche in questa stagione a delegare in tutto e per tutto Viola ed i risultato ottenuti fino al momento sono più che positivi. Merito anche ad Andreoli subentrato mesi fa alla guida tecnica. Con il suo avvento in panchina la squadra è apparsa più ordinata, più disciplinata tatticamente ma soprattutto è riuscito a dare un gioco che prima non si era mai visto. I viola, seppur con qualche assenza pesante ed una situazione societaria difficile, hanno onorato la sfida giocandosela alla pari, concludendo il primo tempo in parità e subendo il gol a metà ripresa in seguito ad una mischia in area di rigore.
Dire bravi ai ragazzi della Gioiese è davvero poco visto che per quasi tutta la stagione hanno giocato in una condizione di grande confusione soprattutto per quello che ha riguardato l’impianto di gioco. Dopo vari annunci ( si era forse in campagna elettorale) il polivalente continua ad essere utilizzato ma a porte chiuse recando un danno economico alla Società. A questo punto com’è giusto che sia il Patron Filippo Martino a lui va il merito di avere mantenuto in vita la Gioiese in questi ultimi due anni due conti sicuramente se li farà.
E’ conveniente andare avanti non potendo contrae sull’apporto del proprio pubblico oltre alla quasi assenza delle attività produttive della città ( la più importante dal punto di vista economico) della piana. I problemi societari sono noti a tutti, così come è noto l’impegno di tanti dirigenti che hanno dato il loro contributo e stanno cercando di portare in porto la barca.
Adesso, però, con la pausa pasquale alle porte, è il momento di mettere bene in chiaro le cose e specificare quale sia la volontà di questo sodalizio. Continuare fino a fine stagione o passare subito la mano consegnando il titolo all’amministrazione comunale?
