Ospite di “Pianeta Dilettanti” il presidente del Siracusa Alessandro Ricci. Diversi gli argomenti trattati tra cui quello riguardante le presenze di pubblico allo stadio e più precisamente al De Simone di Siracusa: “Siamo al terzo posto nella classifica generale in fatto di presenze allo stadio per quello che riguarda la serie D alle spalle di Livorno e Sambenedettese e insieme alla Reggina. Quando siamo arrivati noi, partivamo da una media di 150 spettatori, adesso essere arrivati a 3500 credo sia un ottimo risultato.
Abbiamo riportato grande entusiasmo che invece negli anni si era perso. Siamo in testa alla classifica dallo scorso novembre e penso che arrivare a due giornate dalla fine con questo sfida punto a punto con la Reggina renda molto bello questo finale di campionato, rispetto a tutti gli anni precedenti in cui già a marzo-aprile si era già deciso tutto”.
“Uno dei principi a cui ci siamo ispirati era quello di portare nel mondo del calcio i principi aziendali. Quindi la collocazione di uomini ognuno nel proprio ruolo, con le proprie competenze. In questo contesto rientra la figura di Walter Zenga. Mister Turati non ha bisogno di presentazioni perchè da calciatore ha militato in tutte le categorie e da tecnico è stato al fianco di mister Italiano. E’ un ragazzo di grandissimo spessore umano e ha una idea di calcio moderna, credo sia sprecato per questa categoria”
Interessante il passagguio del Presidente Ricci quando parla di promozione e ripescaggi: “La partita dell’andata contro la Vibonese è stata la più bella da quando io sono presidente di questa società. Giocata da due tecnici che praticano un calcio moderno, aperta, finì 1-0 per noi, piena di capovolgimenti di fronte. La matematica dice che se vinciamo entrambe le partite noi andiamo in C e la Reggina farebbe i play off da prima.
Nelle due partite giocate quest’anno a Siracusa e al Granillo entrambe le squadre meritavano di fare punti, noi abbiamo avuto quelle occasioni che ci hanno portato alla vittoria. La stragrande maggioranza dei commenti che mi fanno leggere sponda reggina, sono di persone educate e che rispecchiano i valori del calcio, così come lo interpretiamo noi.
Faccio un in bocca al lupo al presidente Ballarino per queste due partite, vinca il campionato chi più se lo merita e spero non accada quell’infamia subìta nella passata stagione in cui nessuna squadra di serie D è stata ripescata in C perchè hanno promosso la squadra B del Milan. Sento parlare di Inter N.G., mi chiedo come si possa far iscrivere una seconda squadra in C quando la prima ha problemi finanziari ben importanti. Ci giochiamo queste due partite e spero che entrambe possano ritrovare il professionismo, lo dico in maniera molto sincera”.
