Con il Paternò serviva solo vincere per sperare di tenere accesa la fiammella dei play out. Invece ennesima sconfitta ( la seconda consecutiva con la gestione Viola) che spinge forse in maniera definitiva la compagine giallorossa verso il massimo campionato regionale calabrese. Eppure i giallorossi i locali la gara l’avevano approcciata decisamente in maniera positiva tant’è che nei primi 20 minuti hanno avuto due clamorose palle gol sprecate e che ancora gridano vendetta. La svolta vera e propria arriva nei minuti finali del primo tempo. Un impatto decisamente scomposto tra il capitano del Cittanova Condomitti ( è entrato a gamba tesa) e la testa abbassata di un calciatore ospite ha fatto temere il peggio con quest’ultimo caduta a terra ( a peso morto) . Minuti interminabili con il calciatore sanguinante nella parte destra facciale che non dava alcun segno di ripresa, fulmineo l’intervento dei sanitari sia in panchina e sia a bordo campo i quali con ambulanza hanno trasportato il calciatore nel nosocomio della vicina Polistena. Per fortuna solo alcuni punti di sutura nella parte destra facciale . In seguito a questo impatto fortuito , che poteva essere evitato, il direttore di gara decide di espellere Condomitti. Con un uomo in meno e con la qualità certamente non eccelsa il Cittanova inizia a soffrire subendo la rete del vantaggio ospite nei minuti di recupero della prima parte di gioco . La rete è di aquino scattato sul filo del fuorigioco. Con la superiorità numerica in mezzo al campo il Paternò con un migliore giro palla va in più frangenti vicino al raddoppio. Che il campionato nato male e che sta per finire in maniera peggiore lo si è visto quando a pochi minuti dalla fine un giocatore di casa con la porta avversaria spalancata manda il pallone in un’altra direzione . Evidentemente il pari sarebbe servito a poco, ma che avrebbe in un certo senso accesa la fiammella della speranza adesso spentasi in maniera quasi definitiva