di Cristian Fiorentino Giornalista
Trovano fondamento le indiscrezioni, fuoriuscite nell’ultimo week-end, di un ritorno a Corigliano del massimo campionato dilettantistico calabrese. Grazie alla volontà e alla passione di un noto imprenditore coriglianese e alla cooperazione di una scuola calcio cittadina, infatti, è stata imbastita una trattativa per riportare in riva allo Jonio ausonico un titolo di categoria. Nella fattispecie, sarebbe in atto ma non ancora ultimata una fusione tra la scuola calcio Virtus Corigliano e il Rende calcio. Settore giovanile calcistica che possiede tutte le prerogative in materia e utili e fondamentali per i vari adempimenti necessari. Dal canto suo l’imprenditore coriglianese, invece, avrebbe avuto mandato da altre forze economiche del comprensorio per procedere con la laboriosa operazione. Per avere l’ufficialità della riuscita, però, bisognerà attendere ancora qualche ora o giorno in attesa che vengano espletate tutte le procedure burocratiche presso la Lnd di Catanzaro. Solo dopo il consenso della federazione si conosceranno interpreti e protagonisti di questo nuovo e ambizioso progetto calcistico che dovrebbe partire con la denominazione Virtus Corigliano e i colori sociali storici biancazzurri. Dopo aver svelato cariche del potenziale organigramma societario si dovrebbe passare all’allestimento dello staff tecnico, in primis allenatore e direttore sportivo, con relativa campagna acquisti. Sullo sfondo si presenta, però, già un problema ingombrante che è quello della struttura sportiva. Lo stadio “Città di Corigliano”, infatti, è chiuso per lavori di ristrutturazione da oltre un anno e i tempi di consegna dei lavori, considerato l’inizio delle competizioni alle porte, appaiono sulla carta lunghi. La prospettiva dovrebbe essere quella di usufruire dello stadio “S. Rizzo” di Rossano dove, nell’ultima stagione, tra prime squadre e scuole calcio, si è già verificato un sovraffollamento di società. Nella pratica, in realtà, si dovranno considerare non solo le gare ufficiali ma anche gli allenamenti settimanali. Insomma una prima questione spinosa per cui servirà un serio dialogo con l’ente comunale per trovare una soluzione efficace. Questa sarà la prima questione urgente da affrontare per l’embrionale società calcistica della Virtus Corigliano. Frattanto, la notizia in città tra sportivi e storica tifoseria è stata accolta tra incredulità e contentezza per una piazza che può tornare da una parte a sognare di disputare un torneo importante e dall’altra ad impegnarsi, sotto vari aspetti, per sostenere futuro club e formazione biancazzurra. E sui social tra i sostenitori di vecchio corso spopola già l’hashtag #chinonmuoresirivede mentre qualcuno già pensa al ritorno di derby e stracittadine appassionanti dopo qualche anno di assenza.
Cristian Fiorentino
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