Nel massimo torneo regionale al momento tutto tace considerando che la maggior parte delle Società è alle prese con le varie chiusure contabili della stagione sportiva appena conclusa. Un torneo 2023/2024 che si preannuncia (almeno sulla carta) molto intrigante, vuoi anche per la presenza di città che nel recente passato hanno fatto la storia del calcio calabrese. Guardiamo ad esempio le piazze storiche di Palmi, Lamezia e perché no, della neo promossa Praia Tortora. Queste tre Società al momento pare che rispetto alle altre si siano mosse con leggero anticipo riconfermando sulle rispettive panchine Saladino ( Lamezia) Aita ( Praia Tortora ) e Crucitti (Palmese). Su quest’ultimo manca solo l’Ufficialità che potrebbe arrivare a breve. A Lamezia come già scritto Igor Colombo(in un articolo a parte) sta lavorando per rafforzare ed allargare l’asset societario. Una volta completato questo iter si penserà a rafforzare la squadra fermo restando che, la quasi intelaiatura di base verrà confermata, e sarà di certo una delle protagoniste del prossimo torneo. Acciuffata l’Eccellenza grazie allo spareggio vinto con il V.E. Rende, la Palmese del Patron Sergi pensa alla grande, dovrebbero arrivare calciatori di categoria e addirittura qualcuno dalla quarta serie, e se poi a Sergi gli verrà garantito un appoggio esterno da parte dell’imprenditoria locale si potrà seriamente pensare ad un campionato di vertice. Blindato il mister Aita ed il bomber Petrone il Praia Tortora da matricola vorrà per questo primo anno mantenere la categoria, per poi gettare le basi per un futuro che possa essere la serie D, ed i presupposti ci sono tutti: vicinanza della politica locale, entusiasmo, ma soprattutto un ottima scuola calcio e settore giovanile che sta iniziando a dare i primi risultati. Un autentico miracolo (salvezza) quello portato a termine da Tony Lio sulla panchina della Paolana, evidentemente non è bastato visto che al momento il titolo è stato consegnato all’Amministrazione comunale di Paola con il conseguente disimpegno di Lio e del DS Samele non essendoci più i presupposti per continuare. Sarà un tira e molla con Amministrazione Comunale? Probabilmente si. Raggiunta la salvezza in extremis con la vittoria nei play out di Sersale, il Bocale ripartirà con il giovane Saviano ma soprattutto ripartirà con un altro spirito che non sarà più quello degli ultimi due anni che l’ha vista raggiungere la salvezza sul filo di lana. La compagine reggina vorrebbe alzare l’asticella con l’acquisto di qualche giocatore di categoria e di un certo spessore. Rimanendo su Reggio Calabria la Reggio Mediterranea dovrebbe non confermare in panchina Sorgonà, si è parlato di Aquilino quale possibile trainer dopo che lo stesso ha concluso l’esperienza con il Ravagnese. Continua il binomio Folino-Morelli, la Promosport dopo la delusione per essersi fermata nella semifinale play off per accedere in serie D, tenta anche nella prossima stagione il rilancio per una stagione di vertice, d’altronde il progetto è ancora agli inizi ed in questi ultimi tre anni il Presidente Angelo Folino Raso ha fatto capire a tutto l’entourage del calcio calabrese come intende fare calcio. Un calcio vero, pulito, leale, trasparente e soprattutto un calcio che guarda con particolare attenzione al settore giovanile con l’inserimento nei rispettivi settori di figure tecniche competenti e professionali. Nonostante le tante richieste arrivate anche da categorie superiori Alberto Criaco dice si al Brancaleone per continuare su quel progetto nato con lo stesso e che in questa stagione lo ha visto duellare quasi sempre nelle prime tre posizioni.