Ferraro si dimette, da allenatore del Gioiosa Jonica

Puoi avere tutta la professionalità possibile ma quando ti manca la materia prima diventa molto difficile raggiungere l’obiettivo prefissato. Francesco Ferraro a malincuore all’indomani dell’ennesima sconfitta subita dalla propria squadra non getta la spugna ma con dignità e serietà professionale, decide di mettersi da parte con la speranza che il Gioiosa possa trovare nuovi stimoli con il nuovo trainer per il raggiungimento dei  play out. Un vero peccato perché bastava davvero poco a questa squadra sia nella gestione Figliomeni e sia nella gestione Ferraro per poter gareggiare per un campionato tranquillo. Evidentemente chi era delegato alla costruzione della squadra forse anche per una non perfetta conoscenza  ha allestito una squadra con evidenti limiti strutturali, andando così a mettere in difficoltà i due tecnici che ben poco hanno potuto fare in termini di risultati.
Sia chiaro da parte nostra nessuna volontà di gettare la croce a nessuno però è anche vero (disconosciamo i motivi) che  è stato un auto suicidio privarsi della consulenza professionale (da un paio di anni) di una grande icona del calcio calabrese che proprio a questo territorio (Gioiosa) ha fatto scrivere pagine importanti dal punto di vista sportivo. Ci riferiamo a Rocco Logozzo da oltre 50 anni al servizio del calcio calabrese e che anche adesso avrebbe  potuto dare in termine di conoscenze ed esperienza tanto alla Società di casa. Situazione adesso che è diventata molto critica in virtù anche delle calabresi che (ben 4) che rischiano di retrocedere dal campionato di serie D.
In questa domenica il Gioiosa (sembrerà strano ma le difficoltà sono nate nel momento in cui è tornata a giocare sul proprio campo) ospiterà il Reggio Ravagnese che oramai non ha più nulla da chiedere al campionato considerato che è abbondantemente fuori dalla griglia dei play off. Potrebbero prevalere gli stimoli ed in questo caso il Gioiosa ne dovrebbe avere di più rispetto ai reggini. Ottenere tre punti significherebbe andare al riposo più tranquilli, per poi rituffarsi al rientro (7 Aprile) nelle ultime 4 gare di campionato cercando di ottenere più possibili e sperare poi di raggiungere la zona play out.