Di Igor Colombo
E’ terminato con il risultato di parità lo scontro al vertice tra Vigor Lamezia e ReggioRavagnese , uno a uno il finale al D’Ippolito. Gara molto maschia ma sostanzialmente corretta con un primo tempo in cui le due formazioni non si sono graffiate. La gara si accende nella seconda fase grazie al vantaggio biancoverde giunto grazie ad un goal del centrale Scalon salito nel cuore dell’area di rigore avversaria. La partita poi, complice anche l’incertezza nella distribuzione dei cartellini da parte del direttore di gara, si è leggermente innervosita, falli a metà campo e gioco continuamente spezzettato. Una ingenuità di Ruano, centrale difensivo biancoverde lasciava i padroni di casa in dieci uomini, costringendo mister Fanello a reinventare la difesa. Una ReggioRavagnese fino ad allora che mai si era resa particolarmente pericolosa agganciava il pareggio sfruttando al massimo un calcio d’angolo con una inzuccata di Cordova che metteva dietro le spalle di Iannì il goal del pareggio. Il risultato negli ultimi minuti poi non cambiava. Una partita dura com’era prevedibile tra due squadre che si rispettavano in campo e che è costata la vetta della classifica ai lametini da stasera secondi in classifica dietro le spalle del PraiaTortora corsaro sul campo del Bocale. Un campionato quello di Eccellenza che si conferma equilibrato e difficile. Domenica prossima la Vigor Lamezia sarà di scena al Polivalente di Gioia Tauro in una gara che non può permettersi di sbagliare. Prima della partita osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa in settimana di Pepè Dattilo, presidente della Vigor Lamezia negli anni settanta.