di Giuseppe Calabrò
La Gioiese vince per la decima volta in trasferta, ma rimanda l’appuntamento per la festa serie D di sette giorni, con appuntamento a Gioia Tauro davanti ai suoi tifosi contro il Bocale. E pensare che l’apoteosi è stata lì a un passo, ma è sfumata perché la Promosport è riuscita a rimontare il Brancaleone. Grande esodo viola al Lo Presti di Gallico con bandiere al vento: al seguito c’era anche il portiere Giacobbe della Gioiese di serie C con il compianto professore Franco Scoglio. Gallico Catona penalizzato dall’espulsione del laterale destro Scaramozzino (forse troppo affretta la decisione di Ciacco di Cosenza) al 21’ per l’atterramento in area dell’attaccante Lazzarini. La trasformazione del penalty è esemplare, un “c u cc h i a i o ” che non perdona. Tifosi “v i o l a”in estasi, anche perché la Promopsport il quel momento era sotto di un gol contro il Brancaleone. Il Gallico Catona in 10 stenta a trovare le coordinate al cospetto di un avversario chiaramente superiore. Totò Barillà con un uomo in meno porta nelle retrovie Calivà, scherando la squadra con un 4-3-2 ma Takyi e Bonadio stentano a trovare il ritmo, e Lavrendi non è al meglio. In avvio di secondo tempo sulla destra Marco Condemi lancia in profondità Nico Spanò che anticipa in uscita l’incerto Lo Faro e raddoppia perla Gioiese. A dieci minuti dal termine accorcia le distanze Garcia e poco dopo il Gallico Catona recrimina per un fallo in area. I minuti di recupero sono cinque ma la Gioiese non si fa sorprendere. Ora al Gallico Catona non resta che andare a caccia di punti per la salvezza o per un miglior piazzamento negli eventuali playout.