Assemblea pubblica per aiutare la Gioiese, in evidente stato di difficoltà economica nell’affrontare il prosieguo del campionato di Serie D. Sono state tante le persone che hanno presenziato all’incontro tra tifosi storici, dirigenti, e amministrazione Comunale di Gioia Tauro. Sono stati affrontati tanti punti al primo posto oltre alla situazione economica c’è stato anche quello relativo al Polivalente.
Sulla situazione debitoria ha preso la parola il Team Manager Laganà: “La società ha generato piccoli debiti, accumulati ad inizio stagione. La società, infatti, è in debito di circa 13.000 con il Palace hotel, circa 7.000 euro di debito con Mizuno, per il vestiario della prima squadra e juniores, e circa 3.000 euro di debito con il ristorante Tavernacolo. Ci sono inoltre 5.000 euro di vitto e alloggio per l’alloggio dei ragazzi.
A seguire l’accorato appello del DG Ventra: “La Gioiese può anche retrocedere ma non fallirà, perché la gioiese è di Gioia Tauro. Ho visto un’assenza totale non solo degli sponsor ma anche da parte dei tifosi gioiesi, anche calciatori e di conseguenza abbiamo dovuto portare ragazzi di fuori, ma non ragazzi di fuori città, bensì da fuori regione dandogli vitto e alloggio. “
Con l’anno nuovo però, qualcosina potrebbe muoversi come afferma il sindaco: “A Palmi, faccio un esempio, la città la difendono tutti, e questo deve essere un principio per tutti, anche per la Gioiese. Io spero che entro l’anno nuovo avrete l’autorizzazione per il campo per fare entrare 4500 tifosi. Sul punto di vista pratico mi impegno con la Gioiese, richiedendo l’IBAN della Società, a scrivere a tutti gli imprenditori e commercianti della città, illustrando la situazione, e invitandoli tramite lettera a partecipare con un contributo per la sopravvivenza della squadra”.
Mino Cutrì, capo degli “Ultras Viola 2001” ha preso la parola e ha espresso la sua volontà di salvare la squadra che rappresenta la città. Ha invocato l’intervento del sindaco per chiedere alle aziende di contribuire, non solo per la Gioiese, ma anche per tutti gli altri sport.
Intervento significativo anche di Mister Nocera, trainer Viola nelle due trionfanti stagioni. Il tecnico si è presentato in qualità di tifoso Viola e, nonostante abbia fatto presente che gli è stato tolto il sogno di allenare la Gioiese in Serie D, ha comunicato di esser in aula per aiutare il club e non per alimentare polemiche.
Ha affermato che «la Gioiese non aveva debiti fino alla vittoria del campionato di Promozione. E non li avrebbe avuti oggi, se le situazioni fossero state diverse e avrebbe avuto una squadra del territorio. Se ci fosse stato il dialogo, si sarebbero ottenute molte cose. È necessaria chiarezza e riaprire la campagna abbonamenti».
Foto: Logo Gioiese