di Maurizio Accordino
E’ calato il sipario sulla straordinaria stagione della Gioiese che, dimostrando di
avere sempre fame di successi, ha chiuso nel migliore dei modi quest’annata che
resterà nella storia per l’impressionante striscia di vittorie.
Chiudendo alla grande, domenica la Gioiese è riuscita a centrare il fantastico
“triplete”, vincendo (dopo il campionato e la coppa Italia) anche la Supercoppa di
Calabria, disputata al Polivalente davanti a un numeroso pubblico e davanti ai vertici
regionali Figc che, al termine della giornata di festa, hanno curato le premiazioni.
La giornata è stata aperta dalla sfida tra le due compagini che avevano vinto i
rispettivi gironi di Promozione, ovvero la Vigor Lamezia, seguita da un centinaio di
supporters, ed il PraiaTortora di mister Aita, che si era imposta nel girone A di
Promozione. Questo match è stato appannaggio del PraiaTortora, impostosi per 3-1
sui biancoverdi lametini, grazie ad una prova super dell’undici cosentino, mostratosi
complesso molto solido, con individualità di spicco in organico tra i quali Bertini e il
bomber Petrone.
Prima degli incontri della Gioiese, c’è stata una piacevole cerimonia, nel corso della
quale sono stati premiati i calciatori, tutti presenti, che nel 1982 sotto la guida del
prof. Franco Scoglio, condussero la Gioiese in serie C2. E’ stata una iniziativa
davvero lodevole, nel corso della quale i meno giovani hanno potuto rivedere con
piacere gli eroi di allora ovvero i messinesi Aricò e Polizzo, i reggini Babuscia,
Geria, Rosaclerio e Barillà, il cosentino Chiappetta, il portiere Gentiluomo e il
pugliese Ronzulli (provenivano dal Messina in serie C), i vari Candido, Sorace,
Papaleo, Calabrese e Scigliano, ed i gioiesi Pedullà, Ernesto Infusino e Mario Spanò.
Presente anche l’allenatore in seconda di allora Pino Scopelliti.
Dopo questa piacevole cerimonia è scesa in campo la Gioiese per affrontare la Vigor
Lamezia, e al termine dei 45’ ha vinto la squadra di Graziano Nocera per 1-0, grazie a
un gol di Staropoli su azione di corner.
Nella finale Gioiese e PraiaTortora hanno chiuso sul nulla di fatto, pertanto si è
passati direttamente ai calci di rigore, nel corso dei quali ha avuto la meglio la
squadra di casa per 4-3. Grande protagonista il portiere Palumbo, che ha neutralizzato
ben 2 tiri dagli 11 metri (ne aveva respinto un altro ma è stato fatto ripetere), mentre
dal dischetto sono andati a segno Curcio, Guerrisi, Pesce e Spanò.
Adesso per la squadra è tempo di meritate vacanze, dopo un anno di fatiche. Chi
invece dovrà continuare a lavorare intensamente è la società, già proiettata verso il
futuro. Ci saranno tante questioni da risolvere per pianificare la prossima impegnativa
stagione di serie D. Tanti i fronti sui quali lavorare, dal problema stadio alle vicende
societarie (pare che presto verrà ufficializzato l’ingresso di nuovi soci), per passare
poi alla questione tecnica. Qui il primo nodo da sciogliere sarà la guida tecnica, anche
se riteniamo scontata la riconferma di mister Graziano Nocera che, dopo due anni di
strabilianti successi, dovrebbe giustamente proseguire il suo lavoro nella squadra
della sua città, dopodichè si comincerà a costruire il nuovo organico, in vista della
preparazione precampionato che scatterà nel prossimo mese di agosto.