La festa è già iniziata. Sarà una settimana all’insegna dei preparativi che, da quanto trapela da fonti vicini al tifo Viola sarà qualcosa di straordinario. Si parla addirittura di 25° minuti di fuochi d’artificio che andranno a sancire il ritorno della Gioiese nel campionato di serie D che arriva dopo oltre un decennio. Giusto ricordare in questo momento di festa che l’ultima squadra presente in serie D ha avuto come Presidente Rombolà già nel recente passato “ pressato” dagli attuali dirigenti a fare parte del nuovo corso Viola. Certo è che la sua esperienza potrebbe essere davvero la ciliegina sulla torta ma pare che sia molto difficile che il tutto possa essere concretizzato. Certo è che a partire da domani l’attuale Società Viola al momento gestita in maniera impeccabile da Gino Ventra considerato che il Presidente Raso per impegni lavorativi si è sempre trovato fuori sede, sarà alla ricerca di nuovi sponsor di nuovi dirigenti capaci di dare vitalità dal punto di vista organizzativa ed economico in modo che il progetto Viola possa essere durativo e non solo occasionale. Il campo oggi invece ha dato la certezza che questa squadra merita ed ha meritato la promozione. La vittoria di Gallico contro una squadra costretta a disputare i play out lo ha confermato. Chi pensava a ad una gara giocata in maniera soft da parte di Guerrisi e compagni si è sbagliato di grosso perché i viola hanno giocato una gara ad alti contenuti atletici e tattici. Partita sbloccata nei primi minuti di gioco grazie ad un calcio di rigore realizzato da Lazzarini (nell’occasione si registra anche l’espulsione di un giocatore di casa) ed il raddoppio qualche minuto dopo da parte del capitano Spanò. Poco Gallico almeno nella prima parte di gara che con un uomo in meno ha fatto il massimo per raddrizzare la gara. Più reattiva la squadra di casa nella ripresa che con Garcia sigla la rete della bandiera sfiorando a più riprese negli ultimi minuti di gara il pareggio.