di Antonio Strangio Giornalista
L’undicesima giornata, per chi ancora non lo ha capito, ci dice chiaro e tondo che la lotta per la vittoria del campionato non riguarderà soltanto la Vigor Lamezia e la ReggioRavagnese, ma oltre al Praiatortora che ha approfittato dello scontro diretto finito in parità per inserirsi in testa alla vetta, potrà ancora allargarsi ad altre squadre. E ci dice pure che i giovani, meglio noti come Under, non sono un rischio se i risultati sono quelli conseguiti dal Praiatoriora che non ha paura di dare fiducia ai giovani e ha nelle corde una mentalità e una condizione che in questo momento sta facendo la differenza. Si complica maledettamente la situazione in coda dove la retrocessione diretta sembra una storia che interessa il San Luca e il Rende, mentre la pericolosa griglia dei playout è il precipizio sul quale si trovano l’Ardore il Bocale, e il Brancaleone ed un pò più staccate, Castrovillari e Gioiese, ma non possiamo essere criticati se inseriamo anche il Cittanova lontano dal limite playout soltanto quattro punti.
PAOLANA – SORIANO. 0 – 1. Nell’anticipo dell’ undicesima giornata, il Soriano sbanca il Tartisano di Paola con un gol del solito Fioretti. Tre punti d’oro che rilanciano la squadra di Giovinazzo in chiave Playoff, cancellano la sconfitta interna di domenica e aiutano a preparare al meglio la semifinale di andata di Coppa in programma mercoledì. Lo stop interno della Paolana che ha annunciato il nuovo allenatore Andreoli, presentandolo come elemento dello staff tecnico perché il rapporto con De Domenico non è stato ancora chiuso, il secondo dopo quello con la Vigor Lamezia, complica e indebolisce i programmi della squadra cosentina.
VIGOR LAMEZIA – REGGIO RAVAGNESE. 1 – 1. L’atteso scontro al vertice si conclude con un nulla di fatto e premia la corsa del Praiatortora, il terzo e interessante profilo che sta tendendo alto un campionato che fino a qualche settimana fa secondo gli addetti ai lavori era una questione tra la squadra di Misiti e quella di Fanello. Le due squadre si dividono la posta in palio grazie ai gol di due difensori centrali. Qualche rammarico per la ReggioRavagnese che nel finale non ha saputo approfittare dell’uomo in più in seguito all’espulsione di un calciatore del Lamezia. Nei minuti finali è rimasta in dieci anche la Reggio Ravagnese. I due gol sono arrivati entrambi nella ripresa e portano la firma di Scalon, per la Vigor Lamezia e capitan Cordova per la squadra ospite. Il difensore cannoniere sempre più leader della squadra reggina.
BOCALE – PRAIATORTORA. 1 – 3. IL risultato finale fa pensare che il Praiatorora ha vinto in scioltezza e senza soffrire più di tanto. Non è vero perché la squadra del Bocale per un ora circa ha giocato quasi alla pari prima di finire schiacciata dall’uno – due della squadra ospite determinato da un’autorete di Parra. Tre punti pesantissimi per la squadra di Aita sempre più convinta di poter recitare un ruolo di primo piano fino alla fine. E la conquista della vetta è un serbatoio di fiducia sul quale investire in prospettiva futura. C’è di che preoccuparsi in casa Bocale, dopo l’ennesima quanto pesante sconfitta, la sesta consecutiva.
ARDORE – ROSSANESE. 1 – 3. Zitta, zitta la Rossanese conquista la terza vittoria esterna espugnando il campo dell’Ardore sempre più in crisi e lontano dal limite che separa la griglia delle squadre condannate a lottare per i playout, e quelle che invece possono dormire sonni tranquilli. Buongiorno ( ancora in gol) e compagni vincono senza dover sudare le proverbiali sette camice. La squadra di casa che ancora non ha vinto una partita, ha realizzato il gol della bandiera soltanto nel finale, su calcio di rigore e quando il risultato era ormai bello e confezionato.
ISOLA CAPO RIZZUTO – CASTREOVILLARI. 0 – 0. L’unico 0 a 0 della giornata ci dice soltanto che l’Isola ha perso un’occasione importante per insediarsi ai piani alti della classifica, e che il Castrovillari ha invece conquistato un punto molto pesante. Il risultato finale è lo specchio fedele di una partita giocata dalle due squadre con il freno tirato. Poche le occasioni degne di essere raccontate.
BRANCALEONE – GIOIESE 1 – 2. La tenacia della Gioiese alla fine prevale sul Brancaleone che incassa la seconda sconfitta interna. Terza vittoria esterna invece per i ragazzi di Dal Torrione. La partita si era messa bene per il Brancaleone che aveva trovato la rete del vantaggio con il solito Gonzalez, prima di essere raggiunta e superata da una squadra che sia in casa che in trasferta gioca sempre con la stessa grinta e soprattutto la stessa intensità. Per gli ospiti soprattutto, tre punti molto importanti in chiave salvezza. Non possiamo dire la stessa cosa del Brancaleone che a questo punto deve concentrarsi soltanto su come liberarsi dalla pericolosa griglia dei playout.
RENDE – CITTANOVA. 0 – 2. Un Rende sempre più in crisi si fa infilare da un Cittanova che con questa vittoria interrompe una striscia di pareggi che cominciava a stancare e a preoccupare. Le due reti firmate da Cuzzilla, consentono alla squadra di Crucitti sostituito in panchina da Guido, di allontanarsi e di molto dalla zona minata. Non può dire la stessa cosa il Rende che a questo punto dovrà duellare con il San Luca per liberarsi dalla minaccia della retrocessione diretta. E domenica la squadra cosentina andrà a fare visita proprio al San Luca.
PALMESE – SAN LUCA . 1 – 3. Due tiri da fermo e un gol quando mancava qualche minuto alla fine del recupero e il san luca era sbilanciato tutto in avanti alla ricerca del pareggio, hanno condannato la squadra giallorossa alla decima sconfitta su indici gare. Il risultato finale, come poi hanno spiegato anche il Ds della Palmese e l’allenatore Zito, punisce severamente una squadra che in parte aveva fatto la partita, soprattutto nella prima frazione di gioco. Il San Luca era passato in vantaggio dopo soli sette secondi gioco, con un gol di Porta, che resterà negli annali del calcio dilettantistico calabrese come forse il gol più veloce. La Palmese per riuscire a domare la nuova lena del San Luca ha dovuto aspettare più di un’ora ed è stata anche aiutata dalla dea bendata, perché il primo gol di Lavilla è stato determinato da una sfortunata deviazione di un calciatore del San Luca. Una vittoria che proietta in ambito playoff la squadra di Zito, onesto quanto obiettivo nella disamina generale della gara, e ancora di più onesto nell’attribuire la vittoria dei suoi ragazzi non a una manifesta superiorità ma alla volontà del…caso. Per il San Luca che continua ad occupare l’ultimo posto in classifica e mercoledì ha la possibilità di riscattarsi in Coppa, affrontando nella gara di andata della semifinale il Melito, il campionato a questo punto e visto come si sono messe le cose, inizia domenica, quando la squadra di Lanzaro riceverà in casa la visita del Rende.