Di Igor Colombo
Nella seconda giornata del campionato di Eccellenza, la Vigor Lamezia si impone nella gara più importante di questo turno, per due reti ad uno contro la Rossanese. Bellissima partita quella andata in scena al D’Ippolito di Lamezia Terme che ha richiamato anche un buon pubblico sugli spalti. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto dando vita ad una gara avvincente e molto combattuta. Parte forte la Vigor che inizia a fare la partita, offrendo ottime giocate e diverse azioni non concretizzate al dovere. La gara viene sbloccata dall’attaccante bioancoverde Spanò che controllando un pallone in area di rigore lo indirizza preciso nell’angolo dove l’estremo difensore ospite non può arrivare. Gli uomini di Fanello sull’iniziale vantaggio, lasciano il pallino del gioco nelle mani della Rossanese che nel primo tempo si rendono un paio di volte pericolose ma il portiere Ianni neutralizza i tiri degli attaccanti rossoblù. Il secondo tempo inizia come il primo con gli ospiti proiettati in attacco alla ricerca del pari che riescono ad ottenere a cinque minuti dal novantesimo con una precisa incornata del neo-entrato Coppola che fa secco l’incolpevole Ianni. Reazione di orgoglio e di carattere della Vigor che negli ultimi minuti mette alle corde l’avversario e sul finale, in piena zona Cesarini si aggiudica i tre punti con una colpo di testa di Rodriguez. Esplode di gioia il D’Ippolito che saluta cosi il secondo successo consecutivo della formazione biancoverde che da stasera condivide il primo posto con il Reggio-Ravagnese , entrambi a sei punti. Una vittoria voluta ed ottenuta con il carattere e l’aspetto coriaceo della squadra che vuole imporsi. Mister Fanello in settimana sarà sicuramente chiamato ad esaminare le cause sul perché questa squadra non riesca a mantenere la concentrazione nelle fasi cruciali della gara, un qualcosa che va limato e corretto. Intanto la società di Salvatore Rettura si gode il primato ed ora testa al prossimo impegno in casa dell’Ardore nell’anticipo di sabato 28 settembre.
