di Antonio Strangio Giornalista
Quando mancano cinque giornate al giro di boa, le gerarchie e i ruoli sembrano ben definiti. Vigor Lamezia ritornata in testa dopo il mezzo passo falso della ReggioRavagnese, la stessa squadra reggina, il Praiatortora e un po’ più staccate e meno convinte la Rossanese e la Paolana, sembrano le squadre che possono giocarsi questo campionato e la griglia dei playoff fino alla fine. Isola, Soriano e Palmese, per acciuffare la griglia dei playoff devono sperare in uno scivolone delle squadre che le precedono, mentre tutto il resto , Castrovillari, e Cittanova in pò più tranquille, un po’ meno la Gioiese e il Brancaleone, dovranno sudare e penare fino alla fine per salvare la categoria. In particolare il San Luca che in questo momento si può dire che è con un piede e mezzo nel campionato di promozione, malgrado in Coppa ha buone possibilità di arrivare fino in fondo. Magie e misteri del calcio lo spettacolo più bello e seguito del mondo, Sinner permettendo. E questa giornata in cui sono stati realizzati 20 gol , 8 dalle squadre che hanno giocato in casa e dodici da quelle che hanno giocato in trasferta, ci dice anche che tranne Ardore e Rende e soprattutto il San Luca, che non hanno ancora vinto una partita, tutti possono vincere o perdere con tutti.
CASTROVILLARI – ARDORE 1 – 0. La situazione difficile in cui si trovano i lupi del Pollino, non ha impedito ai ragazzi di Caruso di scendere ugualmente in campo dopo aver minacciato di fermarsi, e conquistare tre punti contro una diretta concorrente alla salvezza. La vittoria, meritata, è stata però determinata da un errore del portiere ospite che ha regalato un calcio di rigore al Castrovillari. Male l’Ardore, il quale non è mai riuscito a creare pericoli dalle parti del portiere di casa, incassando così una sconfitta che dopo il pari interno contro il fanalino San Luca, apre la stura a una serie di polemiche e interrogativi sui quali la società deve trovare al più presto le giuste risposte prima che sia troppo tardi.
REGGIORAVAGNESE – BRANCALEONE 1 – 1. Le fatiche del mercoledì di Coppa, una condizione non più come quella di qualche giornata fa e la buona disposizione tecnico tattica del Brancaleone, consentono alla squadra ospite di strappare un punto che vale molto e costringe la squadra di Misiti, non solo a rammaricarsi per quello che poteva essere e non è stato, ma anche perché il pareggio gli è costato la testa della classifica.
PAOLANA – VIGOR LAMEZIA 0 – 2. Una doppietta del ritrovato Padin regala tre punti e la testa della classifica ai ragazzi di Fanello. La Paolana ha cercato di opporsi per come ha potuto, ha tentato pure la via della rete in diverse occasioni, ma alla fine il risultato finale ha premiato la squadra dove qualità e buona disposizione tattica vanno di pari passo per la gioia della società lametina che ha messo in preventivo la vittoria del campionato.
PRAIATORTORA – RENDE 3 – 2. Il risultato finale, dice chiaro e tondo che il Praia sempre più in alto, malgrado le fatiche di Coppa, ha dovuto sudare non poco per domare l’intraprendenza e la buona volontà del Rende che addirittura dopo aver incassato il primo gol si era portato sul risultato di 1 a 2. Poi è salito in cattedra Rivadero, sempre più uomo copertina del Praia, il quale con un tiro dalla distanza supera il portiere ospite e regala tre punti preziosi alla sua squadra. Per la cronaca il gol del definitivo vantaggio della squadra di casa, arriva al 27’ della ripresa subito dopo l’espulsione di un calciatore della squadra del Rende.
CITTANOVA – PALMESE 1 – 1. IL derby della Piana che tutti aspettavano e nessuno voleva giocare perché qualche ora prima era venuto a mancare il tecnico delle giovanile del Cittanova Giuseppe Miriello, è finito in parità. Le due squadre visibilmente frastornate dalla disgrazia del giorno prima si sono divise punti e frazioni di gioco.
SORIANO – ROSSANESE 0 – 2 . Con una prova maiuscola sotto tutti i punti di vista la Rossanese espugna il difficile campo del Soriano fresco semifinalista di Coppa. Due gol di ottima fattura – anche se sul secondo grava il sospetto di un possibile fuorigioco di Becero – regalano alla squadra dell’alto ionio una vittoria che vale doppio. Il Soriano se la può prendere con la fortuna perché sul risultato di 0 a 1, ha colpito una clamorosa traversa con Staropoli, e sul finire poteva riaprire la partita con il suo uomo più importante, il capocannoniere Fioretti, il quale ha scaricato, sempre sul palo, un calcio di rigore.
GIOIESE – BOCALE 2 – 1. Le fatiche di coppa e la delusione per l’eliminazione a tutto vantaggio del San Luca, non impediscono alla Gioiese di domare il Bocale e mettere in cassaforte tre punti che valgono doppio in chiave salvezza. Alla squadra di Dal Torrione sempre più padrone della situazione, basta soltanto la prima frazione di gioco per far capire alla squadra ospite a chi spettano i tre punti. Tardiva la reazione del Bocale, che gli vale soltanto la possibilità di accorciare le distanze e rendere meno amara una sconfitta che fa aumentare i decibel della crisi in cui è caduta la squadra reggina, in serie negativa da sei giornate. Un pareggio e cinque sconfitte.
SAN LUCA – ISOLA C. RIZZUTO 0 – 3. Al San Luca, sempre più fanalino di coda, il ritorno al Corrado Alvaro anche se a porte chiuse, non ha portato fortuna. Due gol nel primo tempo e uno nella ripresa consentono all’isola di mister Gregorace di espugnare il Corrado Alvaro e condannare in fondo alla classifica una squadra che, mai come ieri è apparsa lenta, impacciata e priva delle più elementari nozioni calcistiche e di quel poco di anima che gli davano Allende e Seku, costretti in tribuna il primo perché squalificato e il secondo alle prese con una distorsione al ginocchio che lo terrà fuori per più di un mese. L’Isola si è portato a casa tre punti senza dover sudare le proverbiali sette camice, ma giocando semplice e da squadra. Il San Luca che ha gettato nella mischia gli ultimi due arrivati Dallavecchia e Melendez, non ha mai tirato in porta , tranne nei minuti finali quando un cross di Catalani per poco non sospendeva l’inoperoso portiere isolano che per quello che è successo in campo se ne poteva stare comodamente in panchina. Mentre i ragazzi di Gregorace oltre ai tre gol hanno colpito una traversa e costretto agli straordinari il povero Martin in almeno tre occasioni.
San Luca 18 novembre 2024