E’ finita come nella gara d’andata la Reggina ha la meglio del Locri per 3-2 . Vittoria sofferta, finale in affanno, avversario coraggioso, tra l’altro l’unico a segnare due reti in 90 minuti sia all’andata che al ritorno . Per gli amranto in rete ci sono andati Grillo, Barillà e Girasole, ma non è stato semplice avere ragione dell’ultima in classifica, una sofferenza per merito in modo particolare di Fangwa che per lunghi tratti è stato devastante con i suoi strappi creando grandissime difficoltà ai difensori della Reggina.
I padroni di casa hanno accorciato due volte e rischiato anche il clamoroso 3-3. Finisce, come detto, con una vittoria preziosissima e continua la rincorsa al Siracusa che ha battuto facilmente il Paternò. Ora si tornerà in campo dopo Pasqua, con gli aretusei che troveranno di fronte una Vibonese oggi certa di disputare i playoff, per via della sconfitta della Nissa che lascia a 6 i punti di distacco e dice addio agli spareggi, in quanto la prossima riposerà. La Reggina ospiterà invece il Castrum Favara ancora non del tutto sicuro in classifica e quindi ancora invischiato nella lotta salvezza.
I padroni di casa, sfruttando queste incetertezze degli amaranto reggini riescono a imbucare con facilità in mezzo, trovando anche delle conclusioni da fuori. Al primo affondo, la Reggina passa, confermandosi cinica quando c’è da offendere. Il marcatore è Grillo, con una bella conclusione al volo dal limite dell’area. Il gol subito non demorde il Locri, che continua a fare la sua onesta partita. Gli amaranto gestiscono con tranquillità e solo in un’occasione, con Barillà, sfiorano il raddoppio. Nella ripresa, il Loocri entra in campo con maggiore determaninazione ma è la Reggina per merito del capitano Barilla a raddoppiare.
I padroni di casa nonostante il doppio svantaggio, non si abbattano, e con Fangwa ( autentica spina nel fianco per la difesa amaranto) va in rete riportando il risultato sul’1-2. Mai doma, nonostante la classifica, la squadra di Scorrano fa una gran figura, riuscendo a segnare due reti alla Reggina, quest’anno era capitato solo nella prima gara di campionato con il Siracusa, ma prima del secondo gol dei Locresi da registrare la rete di Girasole. Molvadgaard per i padrinio di casa a realizzare, dopo un fallo di Cham su uno scatenato Fangwa. Il finale, è in sofferenza, con il Locri a capofitto in avanti e la Reggina in evidente calo atletico. L’occasione per gli jonici al 91′, su piazzato, con un rimpallo fortuito a pochi metri dalla porta spalancata; il pallone, però, finisce alto e la gara si conclude fuori. Gioia per gli oltre 700 tifosi amaranto. Amarezza invece la tifoseria di casa, che a parte uno striscione senza senso, hanno fatto di tutto per spingere la squadra del cuore verso un risultato positivo. I quattro cambi di allenatori e punti buttati via in maniera scolastica in questo momento condannano il Locri alla retrocessione diretta. Ma la speranza è l’ultima a morire
