di Maurizio Accordino
Dopo l’esaltante stagione della Gioiese, anche la S. Michel di Gioia Tauro festeggia il salto di categoria. Vincendo domenica sulla Pro Pellaro per 1-0 (gol di Rocco Artuso), la formazione di mister Domenico Mammoliti ha festeggiato con un turno di anticipo la vittoria del campionato di Prima Categoria, conquistando per la prima volta nella sua breve storia il salto in Promozione.
Un risultato straordinario per la compagine gioiese, che ha dominato il torneo strapazzando tutti gli avversari, e centrando il meritato risultato finale con numeri da record. La squadra cara al presidente Don Gaudioso Mercuri ha potuto finalmente festeggiare, staccando di 6 lunghezze la principale antagonista, il Bianco, che ha tenuto onorevolmente testa alla S. Michel.
La squadra di mister Mammoliti ha finora vinto 24 delle 29 gare giocate, pareggiandone soltanto 5. 77 i punti conseguiti (su 87 a disposizione), 71 i gol fatti e soltanto 8 le reti subìte. Ovviamente la S. Michel è una delle poche formazioni imbattute in Italia (in Calabria è imbattuto anche il S. Nicola da Crissa), ma la squadra gioiese ha la difesa meno battuta d’Italia, come detto, con appena 8 reti al passivo.
I principali artefici di questo grande risultato sportivo sono il tecnico Mammoliti, ex tecnico della Gioiese in Promozione per due anni, ed il ds Francesco Ascone, bravi a costruire una compagine in grado di dominare la stagione. La società del presidente Mercurio e del vicepresidente De Masi ha portato ad indossare la casacca giallooro tanti atleti di esperienza e di grande valore, fra i quali numerosi hanno vestito la maglia viola, come il portiere Panuccio, i difensori Antonelli, Saccà ed Angilletta, Max Romano, Artuso, Mirko Tripodi, Corica e Capria. Preziosissimo il rendimento anche degli argentini Buono ed Alderete, e di tanti giovani di valore tra i quali il suddetto Angilletta, Mantegna e Quirino Ricci. Insomma un mix di gioventù ed esperienza che ha sbaragliato il campo, regalando tante soddisfazioni ai sempre più numerosi sostenitori di questa simpatica emergente realtà sportiva.
La S. Michel, oltre ad aver ottenuto il salto in Promozione, ha vinto anche la coppa Calabria e punta a chiudere la stagione con altri preziosi successi.
Sulla straordinaria stagione abbiamo sentito il trainer Mammoliti il quale si è così espresso: “ Siamo molto felici del prestigioso salto di categoria festeggiato domenica. Abbiamo ancora una gara da disputare domenica prossima sul terreno della Campese dove, pur essendo già promossi, vorremo vincere per onorare fino al termine la stagione e per centrare la venticinquesima vittoria in campionato, e condividere un primato attualmente detenuto, in campo regionale, dal PraiaTortora. Domenica – prosegue mister Mammoliti – verremo premiati anche con la coppa Disciplina, a conferma della nostra grandissima correttezza, che ha origine dal progetto sociale del nostro presidente, che domani mattina ci vedrà ospiti del Santo Padre in Vaticano.”
Mister con la gara di domenica si chiuderà il campionato. Che impegni avrete dopo?
“ Dopo il campionato, visto il fantastico anno costellato di grandi successi sportivi, abbiamo pensato di organizzare per domenica 21 maggio al “Cesare Giordano”, dove abbiamo disputato le nostre gare, il Trofeo Città di Gioia Tauro, nel quale ci confronteremo con la Gioiese per condividere la nostra rispettiva esaltante stagione. E per finire, proveremo a centrare anche noi il “triplete” nella superCoppa di Calabria, che ci vedrà impegnati contro le altre formazioni che hanno ottenuto il salto in Promozione. La superCoppa si giocherà domenica 28 maggio o il 4 giugno in sede da decidere ancora.”
Per finire mister il prossimo anno che S. Michel vedremo?
“Puntiamo ad un’altra stagione importante. Abbiamo in squadra tanti calciatori che possono fare benissimo in Promozione, ai quali aggiungeremo 3-4 elementi per ben figurare.”
In chiusura ricordiamo che la S. Michel ha fin qui mandato a segno ben 19 giocatori. Il cannoniere è De Leo con 12 reti, seguito ad 11 da Artuso, 9 gol per Buono, 5 Quirino Ricci, 4 Angilletta e Castaldo, 3 Romano, Cannatà, Palumbo ed Alderete, 2 Ascone, Mantegna, Stillitano e Reitano, 1 gol per Tripodi, Crucitta, Saccà, Antonelli, Corica ed autorete.