Salvatore Rettura si presenta . Giovane imprenditore nel settore della grande distribuzione alimentare in Calabria e da luglio ufficialmente patron della società Vigor Lamezia , che riparte dal riconfermato mister Giuseppe Saladino
Chi è Salvatore Rettura? Ci parli brevemente di lei.
Salvatore Rettura è un Lametino doc, figlio di un imprenditore locale che decide di non seguire le orme del padre e di intraprendere un altro percorso imprenditoriale, separato ma con due splendidi figli Riccardo e Lorenzo, socio fondatore della Sorinat srl società leader nella GDO, amico di tutti ed attento al sociale.
2) Cosa l’ha spinta ad intraprendere questa nuova esperienza come patron della Vigor Lamezia?
La scelta di diventare patron della Vigor è nata dopo l’insistenza da parte di tanti amici ed imprenditori che era il ruolo giusto per me e che la Vigor aveva bisogno di una figura nuova dopo che avevamo appreso la decisione di Torcasio di lasciare la stessa. E poi non posso nascondere che mi inorgoglisce essere il presidente della Vigor.
3) Il campionato di Eccellenza calabrese si presenta come ogni anno competitivo ed avvincente. La sua Vigor Lamezia è chiamata a recitare un ruolo da protagonista, lei quanto crede nel ritorno già da questa stagione in serie D?
L’eccellenza è un campionato molto difficile, negli ultimi anni ci ha mostrato che non sempre la squadra che spende di più vince. La nostra Vigor è stata allestita per lottare con tutte le altre squadre ad armi pari non so se riusciremo già da subito a fare il salto di categoria di certo c’è stato un grosso impegno nel mettere giù una rosa competitiva sarà il campo a dire se abbiamo fatto bene.
4) Il calcio ormai è sempre più globalizzato soprattutto a livello economico. Si iniziano ad intravedere proprietà straniere anche in società dilettantistiche. In questo nuovo processo Lamezia non rientra e può ancora vantare un presidente autoctono come lei. Come giudica tutto ciò?
Io credo che in queste categorie vedere proprietà straniere sono mosche bianche, la Vigor deve avere un presidente autoctono, un presidente che l’ha tifata sin da piccolo, seguita in trasferta ed anche sponsorizzata. Non dimentichiamo che la vigor è come l’Araba Fenice, sta rinascendo dalle proprie ceneri grazie all’aiuto di tanti imprenditori onesti che con il loro contributo stanno aiutando la rinascita.
5) In città lei è conosciuto oltre che come giovane imprenditore di successo anche come grande appassionato di calcio, oltre ad essere per l’appunto uno storico tifoso biancoverde. Ci vuol lasciare un ricordo di una partita in particolare della Vigor Lamezia che negli anni gli è rimasta impressa?
La partita che mi è rimasta impressa è stata un derby in casa contro il Catanzaro che vincemmo nei minuti di recupero grazie ad un gol di Voltasio. Fu una partita sofferta dal primo minuto che ormai credevamo finisse in parità ma per fortuna nostra così non accadde
6) Ci vuol confessare il suo sogno nel cassetto da presidente della Vigor Lamezia?
Il sogno nel cassetto è riportare la Vigor in serie C ma andiamo con i piedi di piombo il calcio per quanto è bello è pericoloso.
7) Lanci da questa testata un messaggio a tutti i tifosi di fede vigorina.
La Vigor c’è, è viva ed in salute ha bisogno del sostegno di tutti i tifosi dal più piccolo al più grande perché la Vigor è la squadra della nostra città.
Igor Colombo