Nessuna bacchetta magica ho solo trasferito alla squadra quella tranquillità che forse prima mancava a causa dei risultati negativi. Com’è nel suo stile a Pasqualino Canonico piace volare basso ma in cuor suo sa che il San Luca, sotto la sua guida, ha cambiato registro. Sei punti in una sola settimana: vittoria nel recupero con il Castrovillari e vittoria nella trasferta di Marigliano.
Squadra completamente rivoluzionata non dal punto di vista tecnico, ma dal punto di vista caratteriale. “Quando la Società mi ha comunicato l’esonero di Cozza (ri)affidandomi la conduzione tecnica della prima squadra la prima cosa che ho fatto– dice Canonico- è stata quella di andare a casa dei singoli giocatori cercando di fare capire ad ognuno di loro che la classifica è bugiarda e che non sono inferiori a nessuno. Infatti– prosegue mister Canonico– mi sono sostituito nell’occasione al psicologo cerando di entrare nella testa di ognuno di loro. Non è stato assolutamente facile perché in ogni calciatore vedevo paura e timore. Alla fine grazie anche alla vittoria con il Castrovillari siamo riusciti a scrollarci di dosso paura e timore . Grazie a tutto ciò a Marigliano ci siamo ripetuto dominando la gara per quasi tutta la partita“.
Adesso?
“Ci godiamo questo momento anche se siamo consapevoli che il cammino è ancora molto lungo per poterci ritenere tranquilli. Certo essere fuori dai playout è già una grande cosa“.
Adesso il derby con il Locri: “Affronteremo in casa nostra la vera rivelazione del campionato. Hanno dimostrato continuità e bravura e non a caso si trovano meritatamente al secondo posto. Noi diobbiamno fare la nostra partita dobbiamo giocare come sappiamo e poi una grande mano di aiuto credo che ci sarà data dai nostri meravigliosi tifosi che mi auguro possano essere presenti in maniera numerosa questa domenica al Corrado Alvaro“. ( finalmente con un manto erboso tutto nuovo,ndr).
Sul proprio futuro: “Sono a San Luca da parecchi anni mi considero un uomo Società e qualsiasi cosa mi verrà chiesta io non posso fare altro che acconsentire. Certo mi piacerebbe essere il solo responsabile tecnico della squadra , mi pare di averlo dimostrato la passata stagione quado sono subentrato a Ignoffo traghettando il San Luca ad una salvezza tranquilla. Da parte mia nessun ostacolo sulle decisioni che prenderà in futuro la Società, se mi dirà di ritornare a fare il secondo nessun problema, ma credo di aver dimostrato di sapere fare l’allenatore“.