È partito ormai definitivamente a regime, l’anno sportivo per il Settore Giovanile e la Scuola Calcio del Val Gallico. La società ha affidato il ruolo di responsabile ad una storica figura del calcio gallicese, Totò Monorchio, fondatore del Calcio Gallico nel lontano 1982.
Tanti ragazzi che sono passati dalle sue “cure”, tanti che sono arrivati anche nel professionismo. L’intento è chiaro: essere un punto di riferimento sul territorio, specialmente della Vallata gallicese, e la scelta ovviamente della società è quella di puntare sui giovani con il classico “serbatoio” da cui attingere per la prima squadra. Non un compito facile, se si considera che il club è nato di fatto quest’anno, dalla fusione del Gallico Catona e del Val Gallico, ma la società ha da subito voluto curare a trecentosessanta gradi questo aspetto, puntando tanto.
Settore giovanile che comprende dalle categorie Juniores e Allievi regionali, fino ai Giovanissimi provinciali che disputano anche il campionato ASC. Scuola Calcio che va invece dagli Esordienti (che giocano anche a calcio a 5) ai Piccoli Amici, comprendendo anche Pulcini (che giocano anche a 6) e Primi Calci. Fasce d’età globali comprese dal 2012 al 2019.
MONORCHIO – “L’obiettivo è prima di tutto formare gli uomini del domani, ancor prima dei calciatori di oggi. Tanti dei ragazzi che ho avuto la fortuna di formare negli anni, oggi sono stimati professionisti, tra avvocati, ingegneri, medici sia in Italia sia all’estero. Altrettanti ragazzi sono riusciti anche a raggiungere il calcio professionistico ed anche questo è per me motivo di orgoglio. Tra le tante collaborazioni, non posso non citare quella con Vita Calcio Granarolo Faentino, con giocatori che sono arrivati in Serie A, in Nazionale e nei professionisti”.
Ufficio Stampa Val Gallico Calcio