Di Igor Colombo
La sfida tra Gioiese e Vigor Lamezia termina sullo zero a zero, una partita con poche emozioni ed una prestazione davvero scialba quella offerta dall’undici biancoverde. Con questo pari la compagine lametina vede allontanarsi di più la vetta con un Praia Tortora che strapazzando tra le mura amiche per tre a zero il Brancaleone si porta a tre punti dai biancoverdi. Non c’è stato alcuno scatto d’orgoglio e nessun riscatto dopo il deludente pari di domenica scorsa contro la ReggioRavagnese. Una partita soporifera , a tratti molto noiosa, disputata su un terreno di gioco ridotto in pessime condizioni, ha fatto felice solo la Gioiese che continua la sua striscia positiva di risultati. Amaro in bocca tra i tifosi lametini che si aspettavano certamente una prestazione diversa da parte della squadra. Gli stessi ultras, unici a dare spettacolo nel grigio pomeriggio del Polivalente, hanno incitato la squadra fino alla fine ed al fischio finale hanno lasciato in silenzio il loro settore, come a lanciare un messaggio ben preciso alla società del tipo “non meritate neppure la nostra contestazione”. D’altronde la parte più calda della tifoseria biancoverde è da inizio stagione in polemica con la dirigenza per via di alcune scelte fatte durante l’estate, come l’ingaggio di Carmine Donnamumma, che in verità non è dato sapere ad oggi quale ruolo effettivamente svolga. Il clima non è certo dei migliori ed i risultati che sarebbero dovuti arrivare a placare quel malessere stanno fin qui mancando. Intanto domenica la Vigor Lamezia ospiterà al D’Ippolito proprio il Praia Tortora capolista del torneo. E’ vero che mister Fanello ha dovuto fare i conti con una serie di infortuni e la fortuna sicuramente in alcune gare ha voltato le spalle ala Vigor, ma tutto ciò non basta a giustificare l’andamento della squadra che costruita per stravincere il torneo si trova ad essere inseguitrice. Se si vogliono dare le colpe all’allenatore lo si faccia pure, ma non sarebbe neppure questa la giusta chiave di lettura in quanto questa squadra ha saputo offrire belle prestazioni e non ci si può pensare che da un giorno all’altro tecnico e giocatori siano diventati dei brocchi. I problemi sono certamente altri, e sta alla dirigenza a questo punto trovare il bandolo della matassa e ridare serenità e fiducia alla piazza. Una piazza ed una tifoseria che ha voglia di vincere e di essere protagonista di altri palcoscenici, ricordiamoci che siamo la Vigor, diceva oggi qualche tifoso.