Di Igor Colombo
Chi si aspettava di vedere una gara spumeggiante e spettacolare tra ReggioRavagnese e Vigor Lamezia , è rimasto certamente deluso. Eppure le premesse per una bella partita ci stavano tutte con due squadre molto tecniche e su di un terreno di gioco che era un prato perfetto.Ieri al Granillo però si è assistito ad una delle più brutte partite della Vigor, partita avara di emozioni e portieri che son rimasti inoperosi per tutti i novanta minuti di gara.
Lo spettacolo ieri in quel di Reggio Calabria lo ha offerto la tifoseria biancoverde giunta in buon numero in riva allo Stretto( 800 presenze nel settore ospiti ed un centinaio in tribuna) e che ha cantato per tutta la durata della partita, esibendo sciarpate con bandiere che garrivano al vento sui gradoni del Granillo. La squadra del presidente Rettura si sta avvicinando a piccoli passi verso l’obiettivo promozione.
Mancano infatti quattro partite al termine ed i punti di vantaggio sulla immediata inseguitrice Rossanese sono ora cinque. Bisogna che mister Salerno adesso gestisca tale vantaggio fino alla fine con due partite ancora da disputare in casa e due in trasferta. Certo se ieri la compagine biancoverde ci avesse creduto un po’ di più ed avesse affondato i colpi si sarebbe potuti uscire dal Granillo con i tre punti e domenica ci sarebbe stato il primo match point per chiudere la contesa promozione.
A questo si dovrà comunque attendere senza caricare ulteriormente un ambiente già carico di suo. Quello che ci sta da rimarcare è che la Vigor con un pubblico così anche la serie D sta stretta, perché portare in trasferta quasi mille tifosi in un campionato di Eccellenza, non è cosa che si assiste tutti i giorni.
