di Igor Colombo
Non una bella Vigor Lamezia quella vista oggi al D’Ippolito contro una coriacea Gioiese che, nonostante le difficoltà societaria, si è battuta con forza e determinazione. Gli uomini di mister Rosario Salerno sono stati a tratti un po’ troppo leziosi si sono fatti imbrigliare dagli ospiti i quali in più di un’occasione , sono andati vicini a passare in vantaggio. Solo la bravura ed i riflessi di Iannì hanno evitato la capitolazione nel secondo tempo, quando un preciso tiro del bravo centrocampista viola Gonzales sembrava infilarsi con l’estremo difensore biancoverde che andava a togliere le ragnatele dall’incrocio dei pali.
Passato il grande spavento la Vigor si riorganizza e Salerno indovina i cambi. Dentro Padin al posto di Fioretti e si rivede anche Bernardi che subentra sostituendo Cosenza. La Vigor da quel momento sembra avere una marcia in più approfittando anche del fatto che i calciatori della Gioiese erano ormai sulle gambe. Come spesso è accaduto in questo campionato, la Vigor ci crede e passa in vantaggio proprio con Padin che gira con una improvvisa rovesciata all’interno dell’area di rigore, il pallone dentro la rete dell’incolpevole Smith. Si era al minuto numero 43 ed il D’Ippolito diventa una bolgia. Il pubblico biancoverde fa il resto spingendo la squadra fino al fischio finale.
Il pari della Rossanese ad Isola Capo Rizzuto, portano la compagine del presidente Salvatore Rettura a più sette dall’immediata inseguitrice e ad un passo dalla Serie D. Domenica la Vigor sarà di scena sul campo del Praia Tortora, se si dovesse vincere , i biancoverdi andrebbero a staccare il tagliando per la serie D, impesnasabile solo fino a tre stagioni fa, quando la Vigor dovette ripartire dalla prima categoria acquisendo un altro titolo sportivo per via del terremoto calcistico che fu provocato dal fallimentare progetto di Saladini nell’estate del 2021, ossia di far nascere l’Fc Lamezia Terme
In città già si pensa a come raggiungere Praia a Mare. Si prevede infatti un piccolo esodo biancoverde e forse i già 800 biglietti messi a disposizione dalla società dell’alto cosentino tirrenico potrebbero non bastare per contenere l’entusiasmo e la passione dei lametini di fede biancoverde
