Durante la nostra trasmissione, condotta dal nostro editore Nino Neri, Virgilio Minniti racconta le forti emozioni vissute per la sua prima partita da Presidente amaranto ed i progetti futuri della società. Società che ha come primo obbiettivo, oltre che tornare subito nel professionismo, anche riprendere il prima possibile marchio e storia. “Nel momento in cui avremo la possibilità, cercheremo di riprenderci il logo, marchio e di conseguenza la storia. Come chiedeva lei prima, possiamo chiamarla Reggina ? attualmente e purtroppo no, sennò sarebbe stato un atto dovuto ed emozionante, perchè ci teniamo che presto torni ad essere la Reggina.”
Presidente lei avrebbe mai immaginato di diventare Presidente della squadra che rappresenta Reggio Calabria ?
“No, non l’avrei mai pensato e ne era nei miei progetti fino a qualche tempo fa. È stato un atto dovuto per l’amore verso la città di Reggio Calabria, dove ho vissuto gli anni dell’infanzia, anche perché poi studiando fuori sono mancato tanto tempo dal territorio. Diciamo quindi, che non era nella mie previsioni, non era nulla di programmato e spero di fare il Presidente nel miglior modo possibile.”
Presidente, avete scelto di ripartire da un tecnico calabrese come Bruno Trocini, la persona giusta in un momento particolare ?
“Persona squisita, preparata, che sente la piazza di Reggio, quindi il valore della Reggina. È una persona molto preparata, quindi abbiamo affidato la squadra a lui, e penso sia una delle migliori scelte fatte.”
Che emozione ha provato, Virgilio Minniti alla prima partita da presidente amaranto ?
“È stato molto emozionante, i tifosi sono stati fantastici, vedere così tanti tifosi a Locri contro il San Luca è stato emozionante, e sappiamo i tanti sacrifici che fanno per seguirci, al di là del biglietto, sappiamo che ci sono anche le altre e tante spese per un viaggio.”
Una grande festa sugli spalti, ma anche in campo, voluta dalla dirigenza del San Luca, risultato 0 a 0, buon primo tempo, nonostante la reggina avesse 4 allenamenti sulle gambe e nessuna gara amichevole giocata. Però il primo tempo ci ha soddisfatto parecchio, ripartiamo da li ?
“Si, sicuramente la squadra ha avuto pochissimo tempo per la preparazione, sono state effettivamente 3 giornate di preparazione. Quindi pochissimo, sicuramente i ragazzi ci hanno messo più che le gambe, il cuore in questa partita, perchè era importante quanto meno farci trovare preparati. Tante occasioni create, quindi per adesso va bene cosi.”
Foto: Logo LFA Reggio Calabria